• Tattiche romane dimenticate nel Medioevo?
    Nov 3 2024
    Ma perché le efficientissime tattiche di guerra romane si sono perse con l’inizio del Medioevo? Come è possibile che dalle sofisticate formazioni militari dell’impero, composte da disciplinati legionari pronti a ubbidire e restare nei ranghi pure nelle situazioni più disperate, siamo giunti a un’epoca piena di gente che si corre addosso senza ritegno, pigliandosi a spanciate? Perché questa gigantesca regressione?

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    23 mins
  • La palla di fuoco
    Sep 29 2024
    Se vi chiedessi di pensare a un incantesimo scagliato da un mago, uno qualsiasi, il primo che vi viene in mente, scommetto che molti di voi penserebbero alla palla di fuoco. Perché il mago che invoca una palla di fuoco sul palmo della mano per poi scagliarla contro i goblin nel dungeon del castello è un classico del fantasy. Un classico… ma perché? Perché proprio la palla di fuoco? Da dove nasce questa tradizione narrativa?

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    19 mins
  • Il mito della spada sulla schiena
    Sep 22 2024
    La spada legata sulla schiena è un elemento cardine della narrativa ispirata al Medioevo. Ma si tratta di realtà storica o fantasia? Un guerriero avrebbe davvero portato il fodero sulla schiena per estrarre la lama da lì dietro?

    👉 Lorenzo Manara è scrittore di libri storici e fantasy, autore dei romanzi "La Stirpe delle Ossa" e "La Canzone dei Morti". Se vuoi rivivere gli episodi più avventurosi, tratti da autentici manoscritti e cronache d’epoca, ascolta subito "Leggende Affilate": il nuovo podcast di Lorenzo Manara, tra imprese eroiche, grandi battaglie e antichi misteri. Una puntata ogni settimana, disponibile anche su Spotify e le migliori piattaforme di streaming.

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    31 mins
  • Come si allenava un cavaliere?
    Sep 15 2024
    Ma nel concreto, come si allenava un cavaliere? Secondo la classica rappresentazione da libro illustrato che tutti abbiamo letto e conosciamo benissimo, i figli dei nobili verso i 6 anni venivano spediti da qualche famigliare a fare il paggetto, poi diventavano scudieri verso i 13 anni, in modo da seguire qualche cavaliere d’esperienza, portargli le armi, lo scudo, aiutarlo col cavallo, finché, un bel giorno, diventati adulti non vengono nominati cavalieri pure loro. Una roba che segue molto da vicino il nostro sistema scolastico, per come è strutturato col passare degli anni (scuole elementari a 6 anni, le medie e le superiori fino ai 18, e poi si è pronti per lavurà. O, per meglio dire, essere sfruttati con uno stage curricolare di 12 mesi non retribuito).

    👉 Lorenzo Manara è scrittore di libri storici e fantasy, autore dei romanzi "La Stirpe delle Ossa" e "La Canzone dei Morti". Se vuoi rivivere gli episodi più avventurosi, tratti da autentici manoscritti e cronache d’epoca, ascolta subito "Leggende Affilate": il nuovo podcast di Lorenzo Manara, tra imprese eroiche, grandi battaglie e antichi misteri. Una puntata ogni settimana, disponibile anche su Spotify e le migliori piattaforme di streaming.

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    33 mins
  • Come si sconfigge un cavaliere medievale?
    Sep 15 2024
    I cavalieri con indosso l’armatura di piastre completa erano invulnerabili? Nel medioevo di finzione che è scolpito nelle nostre menti, grazie a romanzi, film e videogiochi, c’è una gran confusione per quanto riguarda la guerra, le battaglie, le armi. Soprattutto per quanto riguarda all’atto pratico come si menassero quei gentili signori in armatura, quali effetti avevano i loro colpi sui corpi degli avversari.

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    28 mins
  • Discorsi di guerra: mito o realtà storica?
    Sep 15 2024
    Prima di ogni grande battaglia di ogni film medievale, quando ancora gli eserciti sono schierati, in riga, pronti al massacro, arriva il momento del discorso di guerra. Ovvero il comandante (imperatore, re, condottiero, insomma il leader) che si rivolge ai suoi uomini per incitarli, scaldare i loro cuori e far cominciare a circolare una bella dose di adrenalina in corpo, prima dello scontro. Un momento topico, che serve anche per il pubblico, gli spettatori, per preparare pure loro al massacro che sta per avvenire su schermo, per arrivare al climax in maniera più emozionante. Ecco, si tratta di un mito hollywoodiano o di realtà storica? I condottieri medievali pronunciavano davvero un discorso all’armata prima dello scontro?

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    28 mins
  • Correvano davvero in battaglia? Il falso mito della carica nel medioevo
    Sep 15 2024
    E’ un pilastro delle storie di guerra e d’azione, ormai: la carica di fanteria a perdifiato, spesso portata avanti da entrambi i rispettivi schieramenti. Nei film, nei romanzi, negli anime, in qualsiasi strumento narrativo, vediamo interi eserciti appiedati che tutti assieme partono di corsa per andarsi a schiantare, uno contro l’altro. Una corsa alla massima velocità e, per l’appunto, tutti assieme in una sola volta. Molto drammatico a livello visivo, rappresenta la furia, la voglia di ammazzare e lo sprezzo del pericolo: scene molto forti, per noi, per una ragione ben precisa: sono irrealistiche. Noi, in quanto esseri umani, le percepiamo come straordinarie, perché una cosa del genere non la faremmo mai. Quindi, lo dico subito adesso, a inizio video, non può accadere che due eserciti interi si carichino l’uno con l’altro a piedi, di corsa, a rotta di collo, per poi letteralmente buttarsi, fisicamente, di peso. Le ragioni sono molteplici, a partire proprio dalla psiche umana.

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    22 mins
  • Come si riconoscevano in battaglia, nel medioevo?
    Sep 15 2024
    Ma come facevano a riconoscersi i soldati nelle battaglie medievali, quando gli eserciti si scontravano dopo una carica devastante dando vita a una sanguinosa mischia, considerato che erano coperti di ferro e non erano ancora in uso le uniformi colorate?

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    24 mins