Riia incontra finalmente il Dottor J: come è possibile che si somiglino così tanto! Ed è J che legge i pensieri di Riia o il contrario?

Riia viene colta dall'invito dell'INDEFINITO.

Cosa si nasconde dietro i nuovi incontri che stanno incrementando il suo potere e la sua energia?

Chi è il misterioso Dottor R?

Riia si trova ad affrontare una battaglia di resa e pazienza. L'esercito nemico è l'idea di sé stessa: quella che solitamente vive al nostro posto; che cerca conferme al suo senso di realtà ; quella dedita all'auto compiacenza. La guerriera della Stirpe duellerà per liberare i suoi territori dall'invasione nemica. Chi l'avrà vinta?

'Intendete dire che ognuno di noi crea le idee di sé stesso, quelle che vivono al proprio posto, attraverso la paura? E che questo è il solo motivo per il quale temiamo di conoscerci davvero?"

Chiese Riia alle sue guide invisibili.

In bilico tra racconto e saggio, manuale e scrittura privata, mistica e medianità, fiaba e autobiografia, psicologia e sciamanesimo: la Stirpe inaugura le storie di libertà che ci inizieranno alla scoperta dell’Astratto; a ingaggiare competizioni contro l’idea di noi stessi, ciò che ognuno crede di essere; l’immagine mentale e mondana di sé. Riia li chiama I Miei: sono le presenze invisibili che educano all’Intensità e alla Resa; a scansare le falle mortali di auto celebrazione e auto compiacenza; a vedere il mondo come immagine bidimensionale.

La voce di un lignaggio lontano riecheggia nelle giornate di Riia: la sta addestrando ad essere un guerriero. Ma per cosa e, soprattutto, contro chi si dovrà combattere? Un guerriero della stirpe delle anime che vengono dal paradiso duella sempre contro sé: non ha nemici da sconfiggere, piuttosto ha se stesso da vincere liberando i propri territori dall’invasione mortale.