Focus economia

By: Radio 24
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  • Focus economia è il programma quotidiano dedicato all'approfondimento dei temi dell'attualità dell'economia e della finanza, realizzato con i protagonisti della giornata economico finanziaria e il contributo di giornalisti e analisti de Il Sole 24 ORE. L'obiettivo della trasmissione è di spiegare e analizzare, in termini comprensibili anche "ai non addetti ai lavori", i temi più interessanti della giornata. Appuntamento fisso per i commenti a caldo pochi minuti dopo la chiusura della Borsa.

    2008 Radio 24 Il Sole 24 ore
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Episodes
  • Risiko, parte la sesta offerta: Bper vuole Pop Sondrio
    Feb 7 2025

    Nel tourbillon del risiko bancario erano rimaste solo le due ex popolari, dopo che Intesa Sanpaolo martedì si è chiamata fuori da qualsiasi operazione di sistema. Dopo lunghe speculazioni che si sono rincorse per mesi, alla fine è successo: Bper Banca ha lanciato un Operazione pubblica di scambio sulla Popolare di Sondrio. Entrambe le banche sono partecipate da Unipol, la prima al 19,9% (ma ha costruito una quota potenziale che potrebbe portarla al 24,6%) e la seconda Pop Sondrio al 19,7%. Con questa mossa sono arrivate a cinque le offerte a Piazza Affari di titoli bancari: Banco Bpm su Anima, Unicredit sullo stesso Banco, Mps-Mediobanca, Banca Ifis-Illimity, oltre a Unicredit che a Francoforte ha aperto il fronte Commerzbank. Ora è arrivata anche l iniziativa di Bper sulla Popolare Sondrio. L'offerta di scambio totalitaria lanciata prevede che vengano assegnate 1,45 azioni di nuova emissione dell'istituto modenese per ogni titolo di quello valtellinese. La valorizzazione delle azioni di Bper, si legge in una nota, ammonta a 9,527 euro (rispetto ai 9,27 euro di ieri). In caso di adesione integrale, il controvalore complessivo dell'offerta è di 4,32 miliardi di euro. Il premio riconosciuto agli azionisti della Sondrio è pari al 6,6% sulla chiusura di Borsa. Il commento è di Luca Davi Il Sole 24 Ore.

    Da America first ad America more

    Lo scorso 4 febbraio la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen parlando alla Conferenza degli Ambasciatori europei ha dichiarato: "La visione di un mondo che tende a una sempre maggiore cooperazione e iperglobalizzazione è ormai superata. O almeno questa è la sensazione che i cittadini - e certamente molti elettori - di tutto il mondo hanno espresso chiaramente. Ma non si tratta solo di una sensazione astratta. Sono tornate le grandi paure". In questo contesto, dall'altra parte dell'Oceano sembra evidente un cambio di rotta da 'America First' ad 'America More', dall'isolazionismo a un nuovo imperialismo: è l'apparente parabola del Trump II, dopo l'annuncio di un piano per il controllo Usa di Gaza. La mossa sembra in linea con le ambizioni espansionistiche della nuova amministrazione Trump, che sostiene, almeno a parole, di volersi riprendere il Canale di Panama, impossessarsi della Groenlandia e annettersi il Canada come 51/mo stato Usa. Ma contraddice tutta la sua campagna elettorale, dove aveva promesso di tenere il Paese fuori da coinvolgimenti stranieri e dalle "guerre senza fine", evitando 'boots on the ground', le truppe sul terreno che ora non esclude neppure per Gaza (anche se la Casa Bianca ha frenato, indicandola come possibile leva negoziale). Resta da capire se la sue mosse apparentemente improvvisate, come con i dazi, non rientri in una strategia di negoziazione per alzare la posta in gioco e trattare da una posizione di forza, con la pistola sul tavolo. Ne parliamo insieme a Giulio Sapelli, Università Statale Milano.

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  • Puntata del 06/02/2025
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  • Aeroporti, 2024 record con 220 milioni di passeggeri
    Feb 5 2025

    Presentato oggi a Roma, in occasione dell'Airport Day, un evento diffuso organizzato da Assaeroporti e società di gestione associate, il Manifesto degli aeroporti italiani, un documento che sintetizza i valori e gli obiettivi che muovono il sistema aeroportuale italiano, comparto che incide per il 3,8% sul Pil italiano e che genera 1,3 milioni di posti di lavoro. Mobilità, sviluppo, innovazione, sostenibilità e inclusività i cinque punti su cui si basa il Manifesto. L'incontro ha visto la partecipazione del vicepresidente del Consiglio e ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, Matteo Salvini, del presidente dell'Enac Pierluigi Di Palma, dell'amministratore delegato di Sace Alessandra Ricci, di Leopoldo Destro (Confindustria) e del presidente di Assaeroporti Carlo Borgomeo. «I nostri aeroporti ha detto Borgomeo - rafforzano l'economia del Paese. Il doppio record di traffico, per passeggeri e cargo nel 2024, lo dimostra: 220 milioni di viaggiatori e 1,25 milioni di tonnellate di merce sono i risultati migliori di sempre - Secondo il presidente di Assaeroporti alcuni dati sono abbastanza impressionanti - Per ogni milione in più di passeggeri si generano 522 posti di lavoro in ambito aeroportuale e 6.105 a livello nazionale». Lufthansa arriva in Italia per valorizzare i nostri aeroporti e il nostro mercato». Interviene al microfono di Sebastiano Barisoni Carlo Borgomeo, Presidente Assaeroporti.

    Torna la Fashion Week di Milano

    Sono ancora in corso le sfilate della haute couture a Parigi, ma è già tempo di guardare avanti: Milano, infatti, si prepara alla fashion week delle collezioni donna per l autunno inverno 2025/26, dal 25 febbraio al 3 marzo, con il calendario ufficiale della Camera nazionale della moda italiana, costellato di 54 sfilate fisiche e cinque digitali, riunite, come ormai da tradizione, nell'ultima giornata della manifestazione. La Moda italiana spera in un 2025 migliore rispetto all'anno scorso, dice Carlo Capasa, presidente della Camera Nazionale della Moda, presentando la Milano Fashion Week Women's Collection. Capasa ha spiegato che il centro studi della Camera non ha ancora elaborato previsioni per l'anno in corso. "L'unico dato che abbiamo è quello rispetto all'ultimo trimestre del 2024, che è stato meno negativo rispetto ai primi tre, per questo siamo moderatamente ottimisti rispetto al 2025 - ha detto -. Noi speriamo sia un anno di tenuta. Ma adesso è troppo presto. Ci vuole almeno il primo trimestre". Ne parliamo proprio con Carlo Capasa - Presidente della Camera nazionale della Moda italiana.

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