Showing results for "Ring" in Small Town & Rural

I waited eight years to marry the father of my children. I worked on our relationship. I was patient. I forgave—the thoughtless remarks, the disappointments, the test results when I was expecting our youngest that proved he hadn't been "working late." Then, when we finally made it to the altar, he looked deep into my eyes, smiled, and cracked a fat joke. That wasn't the worst of it. His vows weren't a promise to love. They were a final test of exactly what I'd do to get his ring on my finger—what I'd take—in front of our family, friends, and their cell phones.

Tutte le avventure di Don Camillo – e del suo amico-nemico Peppone – in un'unica raccolta che non potrà che strappare il sorriso a chi l'ascolta! Tante storie argute e senza tempo che vanno a comporre il grande affresco sonoro del celebre Piccolo Mondo Borghese della Bassa, durante il fermento sociale degli anni che seguono alla Seconda Guerra Mondiale. Giovannino Guareschi (1908-1968) è stato uno scrittore e giornalista italiano, noto principalmente per essere l’ideatore di don Camillo e Peppone, la coppia di amici/nemici più famosi della narrativa italiana.

La prima folgorante apparizione letteraria di don Camillo e Peppone, la coppia di amici/nemici più famosi della narrativa italiana, immortalati al cinema da Fernandel e Gino Cervi. Da una parte c'è don Camillo, un prete di un paesino emiliano. Alto e ben piazzato, appassionato di caccia, don Camillo tende a risolvere pragmaticamente e fisicamente questioni ingarbugliate. Dall’altra c’è Peppone, il sindaco comunista del paese, amico d’infanzia di don Camillo e compagno di scorribande giovanili ma ideologicamente l'opposto di don Camillo.

Una nuova carrellata di irresistibili avventure di don Camillo e Peppone, la coppia di amici/nemici più famosi della narrativa italiana, immortalati al cinema da Fernandel e Gino Cervi. Da una parte c'è don Camillo, un prete di un paesino emiliano. Alto e ben piazzato, appassionato di caccia, don Camillo tende a risolvere pragmaticamente e fisicamente questioni ingarbugliate. Dall’altra c’è Peppone, il sindaco comunista del paese, amico d’infanzia di don Camillo e compagno di scorribande giovanili ma ideologicamente l'opposto di don Camillo.

In quest’ultima raccolta di racconti sul mondo di Don Camillo e Peppone, uscita postuma nel 1996, Guareschi porta in scena un esercito di volti tanto popolari quanto genuini e solidali. Il parroco Don Camillo e il suo amico/nemico, il sindaco comunista Peppone, affrontano nuove avventure che li portano dai banchi delle elementari, dove Peppone affronta il leggendario esame, fino alle porte del paradiso.

In quaranta racconti che attraversano le stagioni, dal Natale alla semina del grano, Don Camillo e Peppone vivono le loro consuete avventure sullo sfondo rassicurante di quel "mondo piccolo" di cui sono inconsapevoli protagonisti. Nella Bassa emiliana, mese dopo mese, cambia continuamente il tempo, ma certo non cambiano i personaggi che popolano l’immaginario narrativo di Guareschi.

Somebody is getting married at Sweet Tea B&B, in Book 4 of this USA Today best-selling series. Mia and Kate are still working on building their new honey business, while Travis and Cooper are keeping a big secret that could wreak havoc in both of their relationships. Meanwhile, a former guest of the B&B shows up in the dead of night, and she needs a place to hide. Will her cover get blown? There’s also a reporter coming to the B&B, but does she plan to write a nice piece about their business, or is she trying to sabotage it?

In un romanzo corale e luminoso, Harada Maha accompagna i suoi lettori lungo le stagioni della natura e della vita, in una favola giapponese moderna sul valore della dolcezza. Tra Osaka e Kobe c’è la piccola pasticceria Sweet Home, nascosta tra le colline verdi e accoglienti. È gestita dal signor Kōda, sua moglie Akiko e le loro figlie Hina e Haruhi. Sono molti i clienti che vi si affacciano, attratti dalla dolcezza delle pietanze ma anche dal calore del contatto umano.

Ma tu guarda: un'altra rogna per il povero don Prusòt. Che poi lui non chiede tanto: giusto pace, tranquillità, un bicchiere di vino a pranzo, e magari un piatto di pere caramellate. E invece no, ogni volta ce n'è una a destabilizzare Pravorino, che è sì solo un paesello, ma dà grattacapi come se fosse una città. Questa volta proprio al campo di bocce, tra l'altro. Forse il maresciallo dei Carabinieri dovrà intervenire. Chissà, sembra essere una cosa seria, conviene controllare.

Gli investigatori Maurizio Vivaldi e Alessandro Meucci si ritrovano ad indagare su un’inquietante incongruenza, nell'altrimenti placido paesaggio delle colline astigiane: gli addetti di un piccolo comune di provincia si sono insospettiti, dopo aver visto quattro ragazzine nel cortile del misterioso Antonio Fregapane. Quest'ultimo, agricoltore dai modi schivi, in paese ha fama di essere un tipo strano, che si aggira per i dintorni un po' come uno spettro.

È mezzogiorno nel convento di Santa Caterina e suor Isabella si stupisce: come mai le campane non suonano? Quando Isabella va a vedere, fa una scoperta terribile: suor Raffaella giace senza vita nel cortile del convento. A un primo sguardo, sembra che la suora sia caduta dal campanile, ma allora qual è il significato del numero che è stato tracciato nella polvere accanto al cadavere? È stato davvero un incidente, come afferma con sicurezza granitica la madre superiora?

In questo secondo titolo della serie, che ha per protagonisti i detective Gigi Sambuco e Selmo Dell’Oro, Pavia è oscurata da un incessante manto di pioggia, che sembra quasi riportare a galla le perversioni, altrimenti represse, di un’intera città. Questo, almeno, sembrerebbe essere il caso di Giorgio Grechi, insegnante da una vita al liceo classico e ora in pensione. Animato da pulsioni sessuali mai soddisfatte, così come da un generale, insopprimibile malessere, l’uomo si ritrova invischiato nelle manipolazioni di Silvia, una bella e annoiata rampolla dell’alta società.

L'osteria di Borgo Grezzo, paesello della piana vercellese, è uno straordinario punto di ritrovo: qui "convergono come ad un'oasi" viandanti, cacciatori e perditempo in cerca di ristoro. Tra i tavoli colmi di bottiglie, un protagonista di rilievo è Ambrogione, bevitore eccezionale al pari di molti altri avventori. Esagerano nel tracannare vino e gareggiano a chi le spara più grosse. Fino a che una sera gli eventi sfuggono di mano e prendono una piega imprevista.