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Angela returns to Earth to search for and find the last two members of a group called the Ring. Together, the Ring can access crucial knowledge that the world desperately needs. Each member has unconsciously carried a piece of this knowledge over thousands of years. By reconnecting the pieces, they will help turn mankind’s negative, violent development on Earth into a positive, loving, and constructive progress. If the Ring doesn’t reunite now, it is doubtful that they will ever succeed.

From their first meeting, it was clear that Gwen and Tancred were meant to be together. But, as we know, the course of true love never did run smooth. Gwen’s mother, intuiting that her daughter is in love, gives her a magic ring that has been passed down through endless generations of mothers and daughters. This ring grants its wearer the opportunity to change three things about her beloved. Like all blessings, this may also be a curse.

Questo racconto dalle atmosfere oniriche e fiabesche, ambientato in terra d'Irlanda. L'azione si svolge in un'unica notte fatale, la notte di Halloween, vigilia di Ognissanti, quando l'incontro con una donna misteriosa darà al protagonista una lezione impossibile da dimenticare: il tempo non fluisce in un'unica direzione, ma è una forza arcana dal moto circolare, senza inizio né fine. Due amici si incontrano dopo il soggiorno di uno dei due all'estero. Il banjo portato in dono sembra molto antico e la storia che racconta è strana ed appassionante.

"La tana" è uno degli ultimi racconti di Franz Kafka, scritto durante la sua permanenza a Berlino nel 1923, all'incirca sei mesi prima della morte. Il racconto narra dei continui disperati sforzi intrapresi da un protagonista - per metà umano e per metà animale - di costruirsi un'abitazione perfetta, così da potersi proteggere efficacemente dai suoi nemici invisibili. In tutto il testo (rimasto incompiuto) vi è l'idea ossessiva di riuscir a realizzare una complessa opera architettonica, e dalla paura d'esser attaccato da potenziali nemici i quali però non danno mai prova d'esistenza reale.

La protagonista di questa racconto dalle tinte futuristiche è una nave mercantile di nome Dimbula, perno di un insolito racconto che ha al suo centro le tematiche della tecnologia e del progresso scientifico. All'interno del racconto, Kipling si diverte a dar voce al ponte, ai chiodi, ai bagli, agli argani, in un gioco di dialoghi surreali che alla fine daranno vita a una voce sola: quella della nave Dimbula che troverà se stessa nel suo primo viaggio da Liverpool a New York.

Lo scenario inizialmente serale (topos del fantastico) è complice perfetto dell'ambiguità che lo scrittore vuole creare. Non è caso la novella è collocata in questo momento del giorno, che favorisce una sorta di dormiveglia, durante il quale è difficile individuare la linea di demarcazione tra realtà e fantasia: "la notte incombe sullo spirito, conquista la fantasia e concede all'immaginazione le più strane visioni" afferma il narratore-protagonista di Garofani rossi.

In una notte rubata a una vita senza scosse, Emma ricerca la poesia nella passione di un abbraccio con il suo amante, vivendo la sua avventura ignara delle conseguenze cui il destino la metterà di fronte. Con una prosa modulata alla perfezione sulle emozioni e i sentimenti dei protagonisti, Arthur Schnitzler, alter-ego letterario di Sigmund Freud e autore del racconto "Doppio Sogno" che ha ispirato "Eyes Wide Shut" di Stanley Kubrick, ci mette davanti a un dramma umano fatto di egoismi, frustrazioni e banalità di una vita senza direzione.