Showing results by author "Pierre Lemaitre" in Crime Fiction

Anne Forestier finds herself in the wrong place at the wrong time when she is trapped in the middle of a raid on a jewellers on the Champs-Élysées. Shot three times, she is lucky to survive - and morbidly unlucky to remember the face of her assailant. Followed home from her hospital bed, Anne is in grave danger. But one thing stands in her favour - a dangerously vengeful partner, carrying the scars of devastating loss, who will break all the rules to protect the woman he loves: Commandant Camille Verhoeven.

Jean Garnier lives on the fringes - a lonely nobody who has lost everything dear to him. His girlfriend was killed in an unexplained accident, his mother has just been sent to prison - he has even lost his job after the sudden death of his boss. In one last, desperate cry for help, Jean sets up seven lethal bombs, hidden all over Paris and timed so that one will explode every 24 hours. After the first detonation, Jean gives himself up to the police. He has one simple demand: his mother must be released, or the daily explosions will continue.

Sophie vive a Parigi, ha trent'anni, lavora come babysitter del piccolo Léo. Il resto della sua vita è un mistero, anche perché Sophie dimentica cosa ha fatto nel giro di poche ore e vive in un costante stato di oblio. Una sera si ferma a dormire dai suoi datori di lavoro. Il mattino dopo si ritrova sola in casa, nella cameretta il corpo di Léo, strangolato nel sonno. Inizia così la sua lunga fuga, una discesa fin negli abissi del crimine per salvarsi da un omicidio che non ha commesso ma per il quale è l'imputata perfetta. Fino a quando scoprirà cosa è davvero accaduto quella notte.

Mathilde Perrin ha sessantatré anni, è vedova e abita con il suo dalmata in una villetta a Melun, non lontano da Parigi. Nessuno mai sospetterebbe che dietro quella donna elegante, curata e un po' sovrappeso si nasconda un sicario. Implacabile, precisa, addestrata fin dalla prima giovinezza, Mathilde non sbaglia un colpo e porta a termine a sangue freddo tutti i compiti che il comandante – suo superiore ai tempi della Resistenza - le affida. "Mathilde non ha mai sprecato una pallottola, solo lavori puliti e senza sbavature. Stasera è stata un'eccezione. Un capriccio.