Episodes

  • Mi ricordo montagne bianche - Alpe Devero, il paradiso che vuole fare la transizione al contrario
    Feb 27 2020
    I cambiamenti climatici pongono davanti a una scomoda realtà: il modello economico basato sullo sci alpino è sempre più insostenibile. I costi per l'innevamento lievitano, la gestione degli impianti esistenti è difficile, la costruzione di nuovi è ampiamente antieconomica. E pompare soldi pubblici è un pessimo affare. Non mancano i progetti folli. Intanto le località più lungimiranti stanno già costruendo una transizione verso approcci a basso impatto ambientale.

    Vi va di seguirci alla scoperta di un altopiano circondato da montagne sostanzialmente incontaminate. D’inverno, cime, boschi e roccia gelata circondano una piana innevata. Che si trasforma in prati, ruscelli e verde lussureggiante d’estate. Un paradiso. Soprattutto per chi ama passeggiare, utilizzare le racchette da neve, avventurarsi nello sci alpinismo, vivere la montagna in modo “naturale”.
    Show More Show Less
    15 mins
  • Mi ricordo montagne bianche - Quale futuro per il Corno alle Scale?
    Feb 27 2020
    Sessanta chilometri da Bologna, poco di più da Firenze. Corno alle Scale è stato per anni sinonimo di sci nell’Appennino tosco-emiliano, assieme al comprensorio dell’Abetone. Oggi, le due Regioni puntano a collegare le due stazioni. Assieme a quelle di Doganaccia e al monte Cimone. Attraverso nuovi impianti, infrastrutture e navette. Costo: 20 milioni di euro. Una follia, secondo associazioni come Legambiente e il WWF. Soprattutto alla luce dei cambiamenti climatici. A inizio febbraio, infatti, al Corno alle Scale la stagione invernale sembrava già avviarsi verso un mezzo disastro.
    Show More Show Less
    11 mins
  • Mi ricordo montagne bianche. Turismo bianco, futuro nero
    Feb 25 2020
    Hanno fatto la fortuna di intere regioni. Hanno portato lavoro, ricchezza, turismo. Sostenuto il mercato immobiliare. Ma gli sport invernali, già oggi, devono fronteggiare la minaccia dei cambiamenti climatici. E, soprattutto per le stazioni di media montagna, la scelta è tra effettuare una transizione sostenibile o aspettare che sia la mancanza di neve a condannarle.
    Show More Show Less
    6 mins