• Le Case di Domani

  • By: Piano P
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Le Case di Domani

By: Piano P
  • Summary

  • Come vivremo e dove abiteremo dopo il Covid?Una nuova stagione spin off in dieci episodi, prodotta da Piano P con il sostegno di Gibus e condotta da Carlo Annese con Luca Molinari, curatore e critico di architettura, autore del libro “Le case che siamo”. Dopo il successo delle prime due stagioni di “Domani” ed essere stati costretti a rimanere chiusi in casa per mesi, discutiamo con designer, urbanisti, filosofi, artisti, creativi e accademici, di interni ibridi ed esterni da reinventare, smart working, sostenibilità e ritorno alla natura, città, periferie e nuovi modelli di sharing economy. In altre parole: del futuro di ognuno di noi.L'illustrazione della copertina è di Andrea De Santis.Tema musicale di: Giorgio Ferrero e Rodolfo Mongitore (Minus&Plus)
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Episodes
  • E10. La nuova casa: aperta, digitale e naturale
    May 18 2022
    Stiamo vivendo un momento di transizione profonda e, per questo drammatica, soprattutto nei suoi risvolti sociali e ambientali. La pandemia ha indotto e più spesso imposto un cambiamento di alcuni elementi base della civiltà occidentale che coinvolgono la relazione tra individui e comunità, a cominciare dall’uso degli spazi nelle nostre case. È una prospettiva molto eccitante per l’architettura e per la nostra cultura in generale, ma anche una grande responsabilità. Dopo aver analizzato in questa serie tanti aspetti – dalle abitazioni ibride e flessibili al recupero dei borghi spopolati – nell’ultimo episodio cerchiamo di capire quanto gli ultimi due anni hanno influito sull’idea di progetto e sull’uso degli spazi pubblici e privati. A partire dal rapporto con l’ambiente circostante. «Io credo che oggi sia un imperativo cercare nuove forme per integrare naturale e artificiale», dice Carlo Ratti, direttore del Senseable Lab del MIT di Boston e uno dei progettisti italiani più noti a livello internazionale, in collegamento da Boston. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
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    21 mins
  • E09. Convivere, coabitare, condividere
    May 11 2022
    Vicini di strada, di casa e di vita. Si incontrano online e ora di nuovo dal vivo, condividendo alcuni valori fondamentali: partecipazione, inclusione sociale e gratuità. Sono i membri delle social street – come quella del quartiere NoLo a Milano, la più famosa del momento – che durante la pandemia si sono aiutati a vicenda per risolvere uno dei problemi più urgenti: l'impossibilità di avere una vita sociale. E che, in generale, rappresentano un bisogno sempre più diffuso di tornare a una vita di micro-comunità che sembrava essere stata cancellata dalla metropoli contemporanea.«Negli ultimi trent'anni siamo andati verso un progressivo individualismo e un crescente consumismo», dice Raul Pantaleo, l'architetto degli ospedali di Emergency nel mondo. «Adesso dobbiamo ricostruire un'idea di comunità, e l'architettura non può che essere partecipe di questa trasformazione». In che modo? Favorendo nuove forme di convivenza tra le persone e ripensando la funzione degli spazi pubblici e privati, delle piazze come delle case: luoghi che possono curare e dare benessere, per quello che rappresentano per ciascuno di noi ma soprattutto per la bellezza che possono trasmettere. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
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    21 mins
  • E08. Il co-working è la nuova piazza
    May 4 2022
    «Saranno luoghi dove andare a incontrare persone, costruire relazioni, stimolare idee e progetti», dice Davide Dattoli, co-fondatore di uno degli spazi di condivisione del lavoro più famosi al mondo, Talent Garden. E saranno soprattutto network aperti, che dialogheranno con i quartieri che li circondano, veri e propri co-working di prossimità, parte di quella “città dei 15 minuti” oggi tanto in voga.Si pensava che il Covid avesse messo in crisi questo modello, così come Airbnb e altri nomi celebri della sharing economy, e invece i cambiamenti imposti della pandemia lo ha ulteriormente accreditato. Grazie alla tecnologia digitale, abbiamo imparato a sfruttare in maniera fluida spazi ibridi e flessibili, e a condividerli più facilmente nel momento in cui non li stiamo usando. La stessa centralità della casa, riscoperta con l'obbligo del distanziamento sociale non solo non viene messa in discussione, ma anzi diventa una nuova garanzia di sicurezza e salubrità.Ne parliamo con: Cristina Pozzi, direttrice generale di Treccani Futura; Davide Dattoli, co-fondatore di Talent Garden; e Andrea Ragona, assessore alle politiche del territorio e sviluppo urbano sostenibile del Comune di Padova. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
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    22 mins

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