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  • 52. Takete e Maluma: l’importanza del pubblico - con Enzo Passaro
    Jul 14 2023

    Se ricevessi una busta con una riga nera obliqua su un angolo, a cosa penseresti?

     

    E se invece la busta fosse color avorio o panna e riportasse una scritta con un carattere svolazzante, magari color oro, a cosa penseresti?

     

    E se la busta fosse molto colorata, con la Sirenetta o con gli Avengers, a cosa penseresti?

     

    Che lo vogliamo o no, ciò che vediamo ci influenza. E, di conseguenza, ciò che scriviamo influenza gli altri.

     

    Non solo ciò che scriviamo, ma anche l'impostazione grafica di ciò che scriviamo.

     

    E, ancora oltre, le parole che scegliamo, le metafore, la lunghezza dei discorsi.


    Sembra tutto super ovvio, no?

     

    E allora ascoltane le implicazioni con Enzo Passaro, coach, speaker e consulente, nonché esperto di neurolinguistica, in questa puntata del podcast di consulente.pro.

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    32 mins
  • 51. Webinar e convegni: cosa cambia? - con Enzo Passaro
    Jul 7 2023

    Preferisci: gli eventi in presenza o quelli online? E perché proprio quelli in presenza? Ti do i miei 3 motivi:

    1. Online manca l'interazione con le persone, verbale e soprattutto non verbale
    2. Online manca la parte di show, è difficile possedere un palco che non c'è
    3. Online mancano le emozioni: è quasi impossibile provare e far provare emozioni con uno schermo di mezzo.

    Date queste carenze, come si fa a coinvolgere le persone e a mantenerne viva l'attenzione? Devi usare innanzitutto i giusti strumenti hardware:

    • Videocamera, luci, microfono

    I giusti strumenti software:

    • Una piattaforma stabile e la connessione adeguata

    E poi… seguire i consigli di Enzo Passaro, coach, speaker e consulente, che trovi in questa puntata del podcast di consulente.pro.

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    34 mins
  • 50. Inclusione ed equità: 104 non è un insulto - con Haydée Longo
    Jun 30 2023

    Tu non sei normale!


    Che poi, cosa significa "normale"?

    E cos'è la disabilità?

     

    Fino al 2006, i disabili erano le persone con un tipo di menomazione.

    A seguito della Convenzione ONU per i diritti delle persone con disabilità, invece, la disabilità è legata a una barriera esterna.

     

    Se una persona in sedia a rotelle non può entrare in un bar per via di un gradino, o se un'altra non riesce a seguire questo video perché non ci sono i sottotitoli, la disabilità non sta nella diagnosi della persona, ma nella barriera rappresentata dalla mancanza di una rampa nel primo caso e dalla mancanza dei sottotitoli nell'altro.

     

    Ma dopotutto: quante persone "normali" conosci?

     

    Di disabilità e inclusione ho parlato con Haydée Longo, disability manager e avvocata specializzata in diritti delle persone con disabilità, in questa puntata del podcast di consulente.pro.

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    33 mins
  • 49. Qualità è sostenibilità: ESG e future concepts - con Massimo Bocca
    Jun 23 2023
    25 mins
  • 48. Empowerment è donna - con Cristina Pedretti
    Jun 16 2023

    Se di antifragilità si è parlato abbondantemente, di resilienza ancora di più.
    E di empowerment, invece, ne hai sentito parlare?
    L'empowerment è la presa di coscienza, in positivo e in negativo, del proprio ruolo negli eventi.
    Rispetto alla resilienza, in cui accetto ciò che succede, all'antifragilità, in cui mi impegno a trarre beneficio da un evento esterno, l'empowerment sposta il focus su di me, affinché io sia attrice e fautrice di eventi e cambiamenti.
    Sembra fenomenale, vero?
    Se vuoi approfondire il concetto, ascolta questa puntata del podcast di consulente.pro

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    26 mins
  • 47. La presenza delle mogli in ufficio - con Gloria Bevilacqua
    Jun 9 2023

    Fino a due anni fa, Matteo e Giovanni erano soci, da tanti anni avevano un bar, che gestivano egregiamente. A un certo punto, le rispettive mogli hanno iniziato a frequentare il bar, mettendosi dietro al bancone, immischiandosi nella gestione del bar.
    Oggi, Matteo e Giovanni non sono più soci, hanno due bar distinti, e si fanno concorrenza l'uno di fronte all'altro, ai due lati della strada.
    Sarebbe potuto accadere con altri familiari, lo zio, la cugina, i figli. Ciò che è successo è che non si è prestata la giusta attenzione alle diverse dinamiche dei due sistemi, lavorativo e familiare, e mischiando le carte è capitata una mano decisamente non buona.
    Lavorare con i familiari si può, ma bisogna lavorare sulla comunicazione, sulla padronanza di sé nelle relazioni, sui ruoli nell'organizzazione.
    Ne ho parlato con Gloria Bevilacqua, psicoterapeuta delle organizzazioni, in questa nella puntata della rubrica "Sesso e lavoro".

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    29 mins
  • 46. Gestire le riunioni - con Antonella Brogi
    Jun 2 2023

    Qual è l’attività che più ti causa tedio, fastidio e repulsione, al lavoro?

    E perché proprio le riunioni?

     

    Se quando pensi alle riunioni ti viene il voltastomaco, probabilmente è perché hai sempre partecipato a riunioni non adeguatamente preparate.

     

    Pre-parare le riunioni significa evitare il rischio che vadano oltre il tempo programmato, che si parli di tutto ma non dell'argomento di cui si doveva parlare, che qualcuno prenda la parola e non faccia parlare gli altri, che non si giunga a una conclusione.

     

    Per organizzare una riunione efficace ed efficiente c'è bisogno di organizzazione prima, di strumenti durante e di azioni dopo.

     

    Se li vuoi conoscere ascolta questa puntata del podcast di consulente.pro con Antonella Brogi.

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    34 mins
  • 45. Manifestazione dell'orientamento sessuale e dell'identità di genere al lavoro - Gloria Bevilacqua
    May 26 2023

    Hai pregiudizi


    Pensa a una persona che rammenda un calzino: è uomo o donna?

    Pensa a una persona che cucina in casa: è uomo o donna?

    Pensa a una persona diventata famosa grazie ai suoi quadri: è uomo o donna?

    Pensa a una persona con una stella Michelin: è uomo o donna?

    Pensa a una persona sporca di olio che aggiusta un'automobile: è uomo o donna?


    Sì, l'hai capito, potrei andare avanti all'infinito (fa pure rima).


    Ciò che hai pensato fa parte dei pregiudizi, e se trovi persone di un genere inaspettato in un ruolo potresti trarre conclusioni affrettate: una donna che guida un camion è…? Un uomo che lavora in profumeria è…?


    Ti spoilero il contenuto di questa puntata: ciò che conta è la prestazione lavorativa, non il genere o l'orientamento.

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    30 mins