Questo episodio è davvero molto speciale. In primo luogo perché è il primo del nostro podcast con ospite e, in secondo luogo, perché abbiamo invitato a fare FIKA una persona molto molto importante per noi: Louise, la mamma di Eleonora.

In questa puntata abbiamo fatto quattro chiacchiere con lei, facendoci raccontare la sua storia così unica e particolare. Da quando, alla fine degli anni '80 del secolo scorso, seguì il cuore e lasciò la Svezia per l'Italia, Stoccolma per Roma. Le prime difficoltà, la nostalgia, la diversità di cultura e di mentalità, ma anche la solarità, la spontaneità, la bellezza artistico - culturale del "Belpaese" che l'ha abbracciata e conquistata. L'Italia, che ama profondamente, è da circa quarant'anni la sua casa, il posto dove ha deciso e scelto di costruire la sua famiglia.

Louise è l'abbraccio vivente tra Italia e Svezia, la commistione fulgida delle due culture che continua a vivere in Eleonora.

Il messaggio e nucleo fondante del nostro podcast, alla fin fine, è proprio questo: l'unione delle diversità semina bellezza e consente di creare quella meravigliosa varietà che rende questo mondo e questa vita, talvolta difficili e rudi, così splendidi.

Se l'episodio ti ha incuriosito e vuoi fare a noi e a Louise qualche domanda, scrivici nei commenti o

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Alla prossima HEJ DÅ 😁

"Il dialetto è sempre la lingua degli affetti, un fatto confidenziale, intimo, familiare. Come diceva Pirandello, la parola del dialetto è la cosa stessa, perché il dialetto di una cosa esprime il sentimento, mentre la lingua di quella stessa cosa esprime il concetto. A me con il dialetto, con la lingua del cuore, che non è soltanto del cuore ma qualcosa di ancora più complesso, succede una cosa appassionante. Lo dico da persona che scrive. Mi capita di usare parole dialettali che esprimono compiutamente, rotondamente, come un sasso, quello che io volevo dire, e non trovo l’equivalente nella lingua italiana. Non è solo una questione di cuore, è anche di testa. Testa e cuore". (Andrea Camilleri) Citando l'immenso Andrea Camilleri, abbiamo voluto in questo episodio divertirci a esplorare i suoni e le espressioni dei "nostri dialetti" quelli che abbiamo vissuto e viviamo quotidianamente nelle nostre origini: romanesco, pugliese, calabrese, gaetano e, ovviamente, il dialetto di Stoccolma. La puntata è un semplice racconto della nostra esperienza, difettando di specifiche e necessarie competenze, senza la pretesa di quel rigore scientifico che sarebbe dovuto considerando la vastità e la profondità degli argomenti trattati. Abbiamo compiuto, dunque, una sommaria panoramica geografica di come sono ripartiti i dialetti in Svezia

• Sydsvenska mål, tra cui lo Skånska (della Scania, regione del sud)
• Götamål
• Sveamål
• Norrländska mål
• Östsvenska mål tra cui lo "Svedese di Finlandia"
• Gotländska mål

e in Italia da nord a sud.

Il dialetto, la lingua sono vivi e in noi continuano a vivere ed evolversi, manifesto dell'identità, della cultura e della commistione straordinaria delle varie culture e tradizioni nel corso del tempo.

Se ti è piaciuto l'episodio, ti ha incuriosito e vuoi fare delle osservazioni, porci delle domande, raccontarci il tuo dialetto e la tua esperienza personale saremmo molto lieti di questa condivisione.

Scrivici, allora

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Buon ascolto e alla prossima, Hej då! 😁

Non c'è comunicazione senza linguaggio e, proprio per ciò, abbiamo voluto dedicare questa puntata alla lingua svedese. Abbiamo giocato con i suoi suoni più particolari, con le sue similitudini con le altre lingue germaniche e, nella fattispecie, con quelle scandinave. Il tutto senza dimenticare il nostro italiano, "scomodando" anche il Sommo Poeta Dante e tentando di trovare un collegamento tra i due nostri idiomi.

Se poi ti piace comporre parole o creare neologismi, precipitevolissimevolmente potresti apprezzare una delle più lunghe parole del mondo, 94 lettere di concetto: Spårvagnsaktiebolagsskensmutsskjutarefackföreningspersonalbeklädnadsmagasinsförrådsförvaltarens

Ti abbiamo incuriosito? Prova allora anche tu ad addentrarti con noi in questo splendido linguaggio e, se vuoi fare sul serio iniziando a studiarlo, ti consigliamo questi due testi:

- Rivstart - libro di testo e per gli esercizi

- Lagom lätt - corso di lingua svedese

oppure l'ascolto di un Podcast davvero carino e utile per imparare:

Lätt svenska med Oskar

Per curiosità, domande, richieste di argomenti o se vuoi semplicemente scriverci, puoi farlo

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Hej då 👋😁

Prendiamo gli zaini, riempiamoli di merende e sogni e tutti a scuola! In questo episodio abbiamo fatto FIKA parlando della Skola, navigando tra i due sistemi scolastici: svedese e italiano e provando, in maniera estremamente sintetica vista la vastità e complessità dell'argomento, a metterli a confronto.

La scuola dell'infanzia o la Förskola? La primaria di 5 Anni o la Grundskola di 9 per approdare ai 3 anni di Gymnasieskola? Qualcuno ricorda la scuola secondaria di 5 anni con la fantomatica e agognata maturità, ma è solo un battito di ciglia e l'università (Universitet) mette tutti d'accordo, anche i più "temerari" che intraprendono il dottorato (Forskarutbildning)!

Non c'è un giusto e sbagliato, l'importante è la cultura e fondamentale il sapere aldilà di ogni categoria, etichetta o voto che, in Svezia, non viene dato alle alunne e agli alunni prima dei 12 anni. E tu? Cosa ne pensi della scuola in Italia? Hai fatto esperienze di studio all'estero e, nella fattispecie, in Svezia? Conoscevi il sistema scolastico svedese? Qual è stato il tuo percorso di studi? Scrivici nei commenti le tue esperienze e se hai osservazioni da fare saremo lietissimi di accoglierle.

Da imparare c'è sempre e...gli esami non finiscono mai!

Aprite il libro a pagina 1 della vita e buon anno scolastico!

In questo episodio ci siamo divertiti a raccontare i nostri giri e le nostre visite tra i luoghi più iconici di Stoccolma, tentando di associare analoghi posti di Roma, città in cui viviamo e siamo cresciuti.

Seguici anche tu in questo fantasmagorico itinerario! Potrai scoprire i vari meravigliosi musei della capitale svedese: l'Historiska, il Vasa, Naturhistoriska e il suo Cosmonova, il Nordiska e l'ABBA Museet o perderti in quello all'aperto e zoo di Skansen. Se, invece, preferite le emozioni forti, potrete abbandonarvi alla gravità in caduta libera a velocità pazzesche e fare incetta di adrenalina al parco divertimenti di Tivoli Gröna Lund. All'ora di pranzo, quando una certa famuccia sopraggiunge, aprite il "portone blu", sedetevi sui graziosi tavolini all'aperto di Blå Porten e gustate a pieno i sapori tradizionali della Svezia e di Stoccolma. Molto gradita, poi, potrebbe essere una bella passeggiatina per digerire tra le piccole vie e vicoli della città vecchia di Gamla Stan e, per fare FIKA nel pomeriggio, vi inviteremo a raggiungere i giardini splendidi di Gamla Orangeriet o di Rosendals. Non si può, arrivati a questo punto, non fare un salto al palazzo della Stockholm Stad, simbolo della città come il Campidoglio per Roma, e perché no, salire sul suo campanile e godere di un panorama mozzafiato della capitale vichinga; al tramonto, per rimanere in tema panorami, affacciatevi dalla terrazza di Mariaberget come se fosse al Pincio a Roma e, con il fresco venticello nordico che vi solletica il viso, riempite di bellezza i vostri occhi e lasciatevi pervadere dal piacere intenso e immenso del vivere. Buon viaggio!

Per curiosità, domande o richieste, scrivici al profilo Instagram del podcast:

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Cuciniamo? Ska vi laga mat? Il mangiare, si sa, è una cosa seria e, oltre a essere assolutamente necessario, è anche uno dei più grandi piaceri della vita. Paese che vai...tradizione culinaria che trovi! Anche la Svezia, come l'Italia e tutti gli altri posti del mondo, ha i suoi prodotti e piatti tipici. Da Roma a Stoccolma, in questa puntata abbiamo provato a "mettere in tavola" solo alcuni dei manicaretti e bevande propri della cucina svedese.

Potrete, seppur virtualmente, assaggiare i celebri:

• Pyttipanna
• Le köttbullar
• Gravlax
• Kanelbullar
• Kardemummabullar
• Smargås (anche "Makka" a Stoccolma)
• Aringhe
• Lingon
• Glögg

e solo per citarne alcuni, perché la lista è ben più cospicua...

Però, in questo episodio, ci auguriamo di essere riusciti a farvi conoscere almeno un po' delle pietanze svedesi più note e quelle per noi più care, senza dimenticare di menzionare l'italico cibo, girando tutto in un grandissimo e gustosissimo minestrone o un lauto pyttipanna.

E tu? E voi? Avevate già sentito parlare di questi piatti o li avete mai assaggiati? Ne conoscete altri? Fatecelo sapere nei commenti! E ora? Beh! Non ci resta che apparecchiare la tavola e augurarvi buon appetito!

Blåbär o Cocomero?

Il mare e il caldo o i freschi boschi e i laghi della Svezia?

Tomas Ledin e la sua Sommaren är kort o i tormentoni estivi di Edoardo Vianello?

Da Midsommar a Ferragosto, passando per la Salerno-Reggio Calabria in barca a vela.

Surreale? Sì, scherziamo!

É solo il racconto delle nostre mirabolanti estati a metà tra Italia e Svezia.

Estate! Chi la odia, chi la ama, l'importante è viverla, prendere una bella valigia, custodirci i ricordi e percorrere il Sommarstig, il sentiero dell'estate, insieme a noi...

Il focus di questo episodio sono le parole, alcune delle parole che sono dentro il DNA di ogni svedese e fanno la cultura della Svezia.

É stato difficile trovare dei corrispettivi italiani, ma ci abbiamo provato.

Seguici anche tu in questo viaggio tra le “parole- concetto” della Svezia e scrivici nei commenti qual è il tuo smultronställe!