• #1 Com'era la Terra 250 milioni di anni fa? | Documentario Storia della Terra
    Jul 29 2023
    🌍 La Terra è sempre stata come la conosciamo oggi?

    Questa domanda esistenziale risponde al bisogno di conoscere le nostre origini, il nostro posto e di capire il mondo che ci circonda. L'uomo odia l'ignoranza. Per questo motivo ha iniziato a studiare questa domanda molto presto per capire l'unico pianeta conosciuto che ospita la vita.

    La storia della Terra inizia 4,6 miliardi di anni fa. A quel tempo tutto era diverso da quello che conosciamo oggi. È strano e ostile. Eppure, diventerà così accogliente che un giorno l'uomo potrà stabilirvisi definitivamente.
    Come si è formato il mondo che ci circonda?
    Come ha fatto l'uomo, un organismo tra i tanti, a dominare e ad adattare l'ambiente alle sue esigenze?




    🔥 Ricordiamo che i video vengono pubblicati la domenica alle 18.00.


    -------------------------

    💥 Che aspetto aveva la Terra 250 milioni di anni fa? :
    - Poco dopo la terribile estinzione di massa subita dalla Terra, l'enorme placca continentale che la ricopre, Pangea, si rompe. L'Oceano Panthalassa sprofonda nella parte occidentale di Pangea da alcune decine di milioni di anni. Questa apertura oceanica si allarga, avanza verso ovest e si forma un nuovo oceano, l'oceano della Tetide. La Pangea si divide in due blocchi continentali: a nord la Laurasia e a sud la Gondwana. Lo sviluppo dell'oceano Tetide ha conseguenze sul clima, sull'ecologia e sulla geografia della Terra. Il clima, che era prevalentemente continentale, diventa oceanico. L'innalzamento del livello del mare è causato dall'attivazione di nuove ondulazioni oceaniche. La biodiversità fiorisce grazie all'inondazione di nuove superfici continentali. Le terre separate, tuttavia, limitano gli scambi tra gli individui. Alla fine, alcune popolazioni saranno completamente isolate e diventeranno specie a pieno titolo che si evolveranno e si diversificheranno in ogni continente.

    Per ora, il pianeta è vuoto in termini di biodiversità. La grande estinzione del Permiano ha lasciato solo pochi superstiti. Di fronte a queste vaste distese da conquistare, hanno l'opportunità di evolversi e diversificarsi. È l'inizio di una nuova avventura nella storia della Terra.
    L'Oceano Thetys, il suo calore e le sue profondità vertiginose sono una manna dal cielo per la fauna marina. Sulla Terra fa caldo. Il livello di ossigeno nell'atmosfera è basso, il livello di CO2 è alto e l'atmosfera del pianeta è come un'enorme serra.
    La flora ha subito la catastrofe delle trappole siberiane, ma è stata molto meno brutale che per il mondo animale. Anche se vaste aree sono state devastate, in poche migliaia di anni una vegetazione fiorente decora nuovamente la superficie continentale. Gli animali sopravvissuti conquistano questo nuovo ambiente e vi si stabiliscono. Il tempo passa, essi si adattano, si evolvono e compaiono nuove specie, creando nuovi rami. Questa è l'evoluzione.

    Gli insetti, invece, continuano a evolversi, migliorando nel corso degli anni. Sono ovunque, già presenti a milioni. Farfalle mascellate, schiacciatori di polline, mosche già molto simili alle nostre attuali o addirittura le prime cicale e i primi insetti condividono l'aria.



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    🎬 In programma oggi:
    - 00:00 - Introduzione
    - 02:07 - Com'era la Terra 250 milioni di anni fa?
    - 05:25 - La proliferazione dei molluschi
    - 07:27 - I primi dinosauri
    - 18:00 - Una vita discreta rimane all'ombra dei dinosauri
    - 21:20 - L'estinzione del Triassico-Giurassico, la quarta grande crisi della vita
    - 26:45 - Il nuovo volto della Terra
    - 31:20 - I dinosauri hanno le ali
    - 32:41 - La proliferazione dei rudisti
    - 33:30 - Com'era la Terra 145 milioni di anni fa?
    - 35:43 - Lo sviluppo delle piante da fiore
    - 37:35 - L'estinzione del Cretaceo, la quinta e ultima estinzione di massa
    - 41:32 - La deriva dell'India
    - 42:45 - Il riscaldamento globale e la diversificazione accelerata dei mammiferi
    - 44:14 - Una vita eccezionale in un lago craterico
    - 45:45 - Il congelamento dell'Antartide
    - 46:37 - Il mondo dei primati e delle scimmie
    - 49:25 - Toumaï, antenato dell'uomo
    - 51:06 - Orrorin, primo uomo bipede
    - 51:53 - Ardipiteco
    - 52:32 - Le australopitecine
    - 54:25 - Lucy
    - 55:48 - Il grande scambio interamericano
    - 57:32 - Comparsa di un nuovo genere di ominidi bipedi, il genere Homo
    - 59:10 - Homo ergaster
    - 01:00:03 - Homo erectus
    - 01:01:23 - Homo neanderthalensis
    - 01:02:23 - Installazione dell'Homo sapiens
    - 01:04:17 - L'uomo moderno si diffonde in tutto il mondo e diventa un importante agente geologico

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  • #2 Com'era la Terra 250 milioni di anni fa? | Documentario Storia della Terra
    Jul 29 2023
    🌍 La Terra è sempre stata come la conosciamo oggi?

    Questa domanda esistenziale risponde al bisogno di conoscere le nostre origini, il nostro posto e di capire il mondo che ci circonda. L'uomo odia l'ignoranza. Per questo motivo ha iniziato a studiare questa domanda molto presto per capire l'unico pianeta conosciuto che ospita la vita.

    La storia della Terra inizia 4,6 miliardi di anni fa. A quel tempo tutto era diverso da quello che conosciamo oggi. È strano e ostile. Eppure, diventerà così accogliente che un giorno l'uomo potrà stabilirvisi definitivamente.
    Come si è formato il mondo che ci circonda?
    Come ha fatto l'uomo, un organismo tra i tanti, a dominare e ad adattare l'ambiente alle sue esigenze?




    🔥 Ricordiamo che i video vengono pubblicati la domenica alle 18.00.


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    💥 Che aspetto aveva la Terra 250 milioni di anni fa? :
    - Poco dopo la terribile estinzione di massa subita dalla Terra, l'enorme placca continentale che la ricopre, Pangea, si rompe. L'Oceano Panthalassa sprofonda nella parte occidentale di Pangea da alcune decine di milioni di anni. Questa apertura oceanica si allarga, avanza verso ovest e si forma un nuovo oceano, l'oceano della Tetide. La Pangea si divide in due blocchi continentali: a nord la Laurasia e a sud la Gondwana. Lo sviluppo dell'oceano Tetide ha conseguenze sul clima, sull'ecologia e sulla geografia della Terra. Il clima, che era prevalentemente continentale, diventa oceanico. L'innalzamento del livello del mare è causato dall'attivazione di nuove ondulazioni oceaniche. La biodiversità fiorisce grazie all'inondazione di nuove superfici continentali. Le terre separate, tuttavia, limitano gli scambi tra gli individui. Alla fine, alcune popolazioni saranno completamente isolate e diventeranno specie a pieno titolo che si evolveranno e si diversificheranno in ogni continente.

    Per ora, il pianeta è vuoto in termini di biodiversità. La grande estinzione del Permiano ha lasciato solo pochi superstiti. Di fronte a queste vaste distese da conquistare, hanno l'opportunità di evolversi e diversificarsi. È l'inizio di una nuova avventura nella storia della Terra.
    L'Oceano Thetys, il suo calore e le sue profondità vertiginose sono una manna dal cielo per la fauna marina. Sulla Terra fa caldo. Il livello di ossigeno nell'atmosfera è basso, il livello di CO2 è alto e l'atmosfera del pianeta è come un'enorme serra.
    La flora ha subito la catastrofe delle trappole siberiane, ma è stata molto meno brutale che per il mondo animale. Anche se vaste aree sono state devastate, in poche migliaia di anni una vegetazione fiorente decora nuovamente la superficie continentale. Gli animali sopravvissuti conquistano questo nuovo ambiente e vi si stabiliscono. Il tempo passa, essi si adattano, si evolvono e compaiono nuove specie, creando nuovi rami. Questa è l'evoluzione.

    Gli insetti, invece, continuano a evolversi, migliorando nel corso degli anni. Sono ovunque, già presenti a milioni. Farfalle mascellate, schiacciatori di polline, mosche già molto simili alle nostre attuali o addirittura le prime cicale e i primi insetti condividono l'aria.



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    🎬 In programma oggi:
    - 00:00 - Introduzione
    - 02:07 - Com'era la Terra 250 milioni di anni fa?
    - 05:25 - La proliferazione dei molluschi
    - 07:27 - I primi dinosauri
    - 18:00 - Una vita discreta rimane all'ombra dei dinosauri
    - 21:20 - L'estinzione del Triassico-Giurassico, la quarta grande crisi della vita
    - 26:45 - Il nuovo volto della Terra
    - 31:20 - I dinosauri hanno le ali
    - 32:41 - La proliferazione dei rudisti
    - 33:30 - Com'era la Terra 145 milioni di anni fa?
    - 35:43 - Lo sviluppo delle piante da fiore
    - 37:35 - L'estinzione del Cretaceo, la quinta e ultima estinzione di massa
    - 41:32 - La deriva dell'India
    - 42:45 - Il riscaldamento globale e la diversificazione accelerata dei mammiferi
    - 44:14 - Una vita eccezionale in un lago craterico
    - 45:45 - Il congelamento dell'Antartide
    - 46:37 - Il mondo dei primati e delle scimmie
    - 49:25 - Toumaï, antenato dell'uomo
    - 51:06 - Orrorin, primo uomo bipede
    - 51:53 - Ardipiteco
    - 52:32 - Le australopitecine
    - 54:25 - Lucy
    - 55:48 - Il grande scambio interamericano
    - 57:32 - Comparsa di un nuovo genere di ominidi bipedi, il genere Homo
    - 59:10 - Homo ergaster
    - 01:00:03 - Homo erectus
    - 01:01:23 - Homo neanderthalensis
    - 01:02:23 - Installazione dell'Homo sapiens
    - 01:04:17 - L'uomo moderno si diffonde in tutto il mondo e diventa un importante agente geologico

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  • #3 Com'era la Terra 250 milioni di anni fa? | Documentario Storia della Terra
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    🌍 La Terra è sempre stata come la conosciamo oggi?

    Questa domanda esistenziale risponde al bisogno di conoscere le nostre origini, il nostro posto e di capire il mondo che ci circonda. L'uomo odia l'ignoranza. Per questo motivo ha iniziato a studiare questa domanda molto presto per capire l'unico pianeta conosciuto che ospita la vita.

    La storia della Terra inizia 4,6 miliardi di anni fa. A quel tempo tutto era diverso da quello che conosciamo oggi. È strano e ostile. Eppure, diventerà così accogliente che un giorno l'uomo potrà stabilirvisi definitivamente.
    Come si è formato il mondo che ci circonda?
    Come ha fatto l'uomo, un organismo tra i tanti, a dominare e ad adattare l'ambiente alle sue esigenze?




    🔥 Ricordiamo che i video vengono pubblicati la domenica alle 18.00.


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    💥 Che aspetto aveva la Terra 250 milioni di anni fa? :
    - Poco dopo la terribile estinzione di massa subita dalla Terra, l'enorme placca continentale che la ricopre, Pangea, si rompe. L'Oceano Panthalassa sprofonda nella parte occidentale di Pangea da alcune decine di milioni di anni. Questa apertura oceanica si allarga, avanza verso ovest e si forma un nuovo oceano, l'oceano della Tetide. La Pangea si divide in due blocchi continentali: a nord la Laurasia e a sud la Gondwana. Lo sviluppo dell'oceano Tetide ha conseguenze sul clima, sull'ecologia e sulla geografia della Terra. Il clima, che era prevalentemente continentale, diventa oceanico. L'innalzamento del livello del mare è causato dall'attivazione di nuove ondulazioni oceaniche. La biodiversità fiorisce grazie all'inondazione di nuove superfici continentali. Le terre separate, tuttavia, limitano gli scambi tra gli individui. Alla fine, alcune popolazioni saranno completamente isolate e diventeranno specie a pieno titolo che si evolveranno e si diversificheranno in ogni continente.

    Per ora, il pianeta è vuoto in termini di biodiversità. La grande estinzione del Permiano ha lasciato solo pochi superstiti. Di fronte a queste vaste distese da conquistare, hanno l'opportunità di evolversi e diversificarsi. È l'inizio di una nuova avventura nella storia della Terra.
    L'Oceano Thetys, il suo calore e le sue profondità vertiginose sono una manna dal cielo per la fauna marina. Sulla Terra fa caldo. Il livello di ossigeno nell'atmosfera è basso, il livello di CO2 è alto e l'atmosfera del pianeta è come un'enorme serra.
    La flora ha subito la catastrofe delle trappole siberiane, ma è stata molto meno brutale che per il mondo animale. Anche se vaste aree sono state devastate, in poche migliaia di anni una vegetazione fiorente decora nuovamente la superficie continentale. Gli animali sopravvissuti conquistano questo nuovo ambiente e vi si stabiliscono. Il tempo passa, essi si adattano, si evolvono e compaiono nuove specie, creando nuovi rami. Questa è l'evoluzione.

    Gli insetti, invece, continuano a evolversi, migliorando nel corso degli anni. Sono ovunque, già presenti a milioni. Farfalle mascellate, schiacciatori di polline, mosche già molto simili alle nostre attuali o addirittura le prime cicale e i primi insetti condividono l'aria.



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    🎬 In programma oggi:
    - 00:00 - Introduzione
    - 02:07 - Com'era la Terra 250 milioni di anni fa?
    - 05:25 - La proliferazione dei molluschi
    - 07:27 - I primi dinosauri
    - 18:00 - Una vita discreta rimane all'ombra dei dinosauri
    - 21:20 - L'estinzione del Triassico-Giurassico, la quarta grande crisi della vita
    - 26:45 - Il nuovo volto della Terra
    - 31:20 - I dinosauri hanno le ali
    - 32:41 - La proliferazione dei rudisti
    - 33:30 - Com'era la Terra 145 milioni di anni fa?
    - 35:43 - Lo sviluppo delle piante da fiore
    - 37:35 - L'estinzione del Cretaceo, la quinta e ultima estinzione di massa
    - 41:32 - La deriva dell'India
    - 42:45 - Il riscaldamento globale e la diversificazione accelerata dei mammiferi
    - 44:14 - Una vita eccezionale in un lago craterico
    - 45:45 - Il congelamento dell'Antartide
    - 46:37 - Il mondo dei primati e delle scimmie
    - 49:25 - Toumaï, antenato dell'uomo
    - 51:06 - Orrorin, primo uomo bipede
    - 51:53 - Ardipiteco
    - 52:32 - Le australopitecine
    - 54:25 - Lucy
    - 55:48 - Il grande scambio interamericano
    - 57:32 - Comparsa di un nuovo genere di ominidi bipedi, il genere Homo
    - 59:10 - Homo ergaster
    - 01:00:03 - Homo erectus
    - 01:01:23 - Homo neanderthalensis
    - 01:02:23 - Installazione dell'Homo sapiens
    - 01:04:17 - L'uomo moderno si diffonde in tutto il mondo e diventa un importante agente geologico

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  • #4 Com'era la Terra 250 milioni di anni fa? | Documentario Storia della Terra
    Jul 29 2023
    🌍 La Terra è sempre stata come la conosciamo oggi?

    Questa domanda esistenziale risponde al bisogno di conoscere le nostre origini, il nostro posto e di capire il mondo che ci circonda. L'uomo odia l'ignoranza. Per questo motivo ha iniziato a studiare questa domanda molto presto per capire l'unico pianeta conosciuto che ospita la vita.

    La storia della Terra inizia 4,6 miliardi di anni fa. A quel tempo tutto era diverso da quello che conosciamo oggi. È strano e ostile. Eppure, diventerà così accogliente che un giorno l'uomo potrà stabilirvisi definitivamente.
    Come si è formato il mondo che ci circonda?
    Come ha fatto l'uomo, un organismo tra i tanti, a dominare e ad adattare l'ambiente alle sue esigenze?




    🔥 Ricordiamo che i video vengono pubblicati la domenica alle 18.00.


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    💥 Che aspetto aveva la Terra 250 milioni di anni fa? :
    - Poco dopo la terribile estinzione di massa subita dalla Terra, l'enorme placca continentale che la ricopre, Pangea, si rompe. L'Oceano Panthalassa sprofonda nella parte occidentale di Pangea da alcune decine di milioni di anni. Questa apertura oceanica si allarga, avanza verso ovest e si forma un nuovo oceano, l'oceano della Tetide. La Pangea si divide in due blocchi continentali: a nord la Laurasia e a sud la Gondwana. Lo sviluppo dell'oceano Tetide ha conseguenze sul clima, sull'ecologia e sulla geografia della Terra. Il clima, che era prevalentemente continentale, diventa oceanico. L'innalzamento del livello del mare è causato dall'attivazione di nuove ondulazioni oceaniche. La biodiversità fiorisce grazie all'inondazione di nuove superfici continentali. Le terre separate, tuttavia, limitano gli scambi tra gli individui. Alla fine, alcune popolazioni saranno completamente isolate e diventeranno specie a pieno titolo che si evolveranno e si diversificheranno in ogni continente.

    Per ora, il pianeta è vuoto in termini di biodiversità. La grande estinzione del Permiano ha lasciato solo pochi superstiti. Di fronte a queste vaste distese da conquistare, hanno l'opportunità di evolversi e diversificarsi. È l'inizio di una nuova avventura nella storia della Terra.
    L'Oceano Thetys, il suo calore e le sue profondità vertiginose sono una manna dal cielo per la fauna marina. Sulla Terra fa caldo. Il livello di ossigeno nell'atmosfera è basso, il livello di CO2 è alto e l'atmosfera del pianeta è come un'enorme serra.
    La flora ha subito la catastrofe delle trappole siberiane, ma è stata molto meno brutale che per il mondo animale. Anche se vaste aree sono state devastate, in poche migliaia di anni una vegetazione fiorente decora nuovamente la superficie continentale. Gli animali sopravvissuti conquistano questo nuovo ambiente e vi si stabiliscono. Il tempo passa, essi si adattano, si evolvono e compaiono nuove specie, creando nuovi rami. Questa è l'evoluzione.

    Gli insetti, invece, continuano a evolversi, migliorando nel corso degli anni. Sono ovunque, già presenti a milioni. Farfalle mascellate, schiacciatori di polline, mosche già molto simili alle nostre attuali o addirittura le prime cicale e i primi insetti condividono l'aria.



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    🎬 In programma oggi:
    - 00:00 - Introduzione
    - 02:07 - Com'era la Terra 250 milioni di anni fa?
    - 05:25 - La proliferazione dei molluschi
    - 07:27 - I primi dinosauri
    - 18:00 - Una vita discreta rimane all'ombra dei dinosauri
    - 21:20 - L'estinzione del Triassico-Giurassico, la quarta grande crisi della vita
    - 26:45 - Il nuovo volto della Terra
    - 31:20 - I dinosauri hanno le ali
    - 32:41 - La proliferazione dei rudisti
    - 33:30 - Com'era la Terra 145 milioni di anni fa?
    - 35:43 - Lo sviluppo delle piante da fiore
    - 37:35 - L'estinzione del Cretaceo, la quinta e ultima estinzione di massa
    - 41:32 - La deriva dell'India
    - 42:45 - Il riscaldamento globale e la diversificazione accelerata dei mammiferi
    - 44:14 - Una vita eccezionale in un lago craterico
    - 45:45 - Il congelamento dell'Antartide
    - 46:37 - Il mondo dei primati e delle scimmie
    - 49:25 - Toumaï, antenato dell'uomo
    - 51:06 - Orrorin, primo uomo bipede
    - 51:53 - Ardipiteco
    - 52:32 - Le australopitecine
    - 54:25 - Lucy
    - 55:48 - Il grande scambio interamericano
    - 57:32 - Comparsa di un nuovo genere di ominidi bipedi, il genere Homo
    - 59:10 - Homo ergaster
    - 01:00:03 - Homo erectus
    - 01:01:23 - Homo neanderthalensis
    - 01:02:23 - Installazione dell'Homo sapiens
    - 01:04:17 - L'uomo moderno si diffonde in tutto il mondo e diventa un importante agente geologico

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  • #5 Com'era la Terra 250 milioni di anni fa? | Documentario Storia della Terra
    Jul 29 2023
    🌍 La Terra è sempre stata come la conosciamo oggi?

    Questa domanda esistenziale risponde al bisogno di conoscere le nostre origini, il nostro posto e di capire il mondo che ci circonda. L'uomo odia l'ignoranza. Per questo motivo ha iniziato a studiare questa domanda molto presto per capire l'unico pianeta conosciuto che ospita la vita.

    La storia della Terra inizia 4,6 miliardi di anni fa. A quel tempo tutto era diverso da quello che conosciamo oggi. È strano e ostile. Eppure, diventerà così accogliente che un giorno l'uomo potrà stabilirvisi definitivamente.
    Come si è formato il mondo che ci circonda?
    Come ha fatto l'uomo, un organismo tra i tanti, a dominare e ad adattare l'ambiente alle sue esigenze?




    🔥 Ricordiamo che i video vengono pubblicati la domenica alle 18.00.


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    💥 Che aspetto aveva la Terra 250 milioni di anni fa? :
    - Poco dopo la terribile estinzione di massa subita dalla Terra, l'enorme placca continentale che la ricopre, Pangea, si rompe. L'Oceano Panthalassa sprofonda nella parte occidentale di Pangea da alcune decine di milioni di anni. Questa apertura oceanica si allarga, avanza verso ovest e si forma un nuovo oceano, l'oceano della Tetide. La Pangea si divide in due blocchi continentali: a nord la Laurasia e a sud la Gondwana. Lo sviluppo dell'oceano Tetide ha conseguenze sul clima, sull'ecologia e sulla geografia della Terra. Il clima, che era prevalentemente continentale, diventa oceanico. L'innalzamento del livello del mare è causato dall'attivazione di nuove ondulazioni oceaniche. La biodiversità fiorisce grazie all'inondazione di nuove superfici continentali. Le terre separate, tuttavia, limitano gli scambi tra gli individui. Alla fine, alcune popolazioni saranno completamente isolate e diventeranno specie a pieno titolo che si evolveranno e si diversificheranno in ogni continente.

    Per ora, il pianeta è vuoto in termini di biodiversità. La grande estinzione del Permiano ha lasciato solo pochi superstiti. Di fronte a queste vaste distese da conquistare, hanno l'opportunità di evolversi e diversificarsi. È l'inizio di una nuova avventura nella storia della Terra.
    L'Oceano Thetys, il suo calore e le sue profondità vertiginose sono una manna dal cielo per la fauna marina. Sulla Terra fa caldo. Il livello di ossigeno nell'atmosfera è basso, il livello di CO2 è alto e l'atmosfera del pianeta è come un'enorme serra.
    La flora ha subito la catastrofe delle trappole siberiane, ma è stata molto meno brutale che per il mondo animale. Anche se vaste aree sono state devastate, in poche migliaia di anni una vegetazione fiorente decora nuovamente la superficie continentale. Gli animali sopravvissuti conquistano questo nuovo ambiente e vi si stabiliscono. Il tempo passa, essi si adattano, si evolvono e compaiono nuove specie, creando nuovi rami. Questa è l'evoluzione.

    Gli insetti, invece, continuano a evolversi, migliorando nel corso degli anni. Sono ovunque, già presenti a milioni. Farfalle mascellate, schiacciatori di polline, mosche già molto simili alle nostre attuali o addirittura le prime cicale e i primi insetti condividono l'aria.



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    🎬 In programma oggi:
    - 00:00 - Introduzione
    - 02:07 - Com'era la Terra 250 milioni di anni fa?
    - 05:25 - La proliferazione dei molluschi
    - 07:27 - I primi dinosauri
    - 18:00 - Una vita discreta rimane all'ombra dei dinosauri
    - 21:20 - L'estinzione del Triassico-Giurassico, la quarta grande crisi della vita
    - 26:45 - Il nuovo volto della Terra
    - 31:20 - I dinosauri hanno le ali
    - 32:41 - La proliferazione dei rudisti
    - 33:30 - Com'era la Terra 145 milioni di anni fa?
    - 35:43 - Lo sviluppo delle piante da fiore
    - 37:35 - L'estinzione del Cretaceo, la quinta e ultima estinzione di massa
    - 41:32 - La deriva dell'India
    - 42:45 - Il riscaldamento globale e la diversificazione accelerata dei mammiferi
    - 44:14 - Una vita eccezionale in un lago craterico
    - 45:45 - Il congelamento dell'Antartide
    - 46:37 - Il mondo dei primati e delle scimmie
    - 49:25 - Toumaï, antenato dell'uomo
    - 51:06 - Orrorin, primo uomo bipede
    - 51:53 - Ardipiteco
    - 52:32 - Le australopitecine
    - 54:25 - Lucy
    - 55:48 - Il grande scambio interamericano
    - 57:32 - Comparsa di un nuovo genere di ominidi bipedi, il genere Homo
    - 59:10 - Homo ergaster
    - 01:00:03 - Homo erectus
    - 01:01:23 - Homo neanderthalensis
    - 01:02:23 - Installazione dell'Homo sapiens
    - 01:04:17 - L'uomo moderno si diffonde in tutto il mondo e diventa un importante agente geologico

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  • #1 SCOPRIRE il pianeta alieno più adatto alla vita Extraterrestre | Documentario Spazio
    Jul 18 2023
    Esiste un pianeta simile alla Terra nell'universo? Come molti, probabilmente vi siete già posti questa domanda. Da alcuni decenni gli astronomi guardano oltre il sistema solare e cercano di trovare risposte a questa domanda in altri sistemi stellari. K2-18 è uno dei sistemi stellari più interessanti per gli astrofisici alla ricerca di vita extraterrestre.



    🔥 Ricordiamo che i video vengono pubblicati la DOMENICA alle 18:00.


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    💥 K2 18b, l'esopianeta più promettente:
    - Il sistema stellare K2-18 ospita almeno due esopianeti, K2-18 b e K2-18 c, che orbitano attorno alla stella K2-18. Entrambi sono più massicci della Terra. Entrambi sono più massicci della Terra: sono superterrestri rocciosi, con una massa di 7 e 8,6 volte quella terrestre.
    Il pianeta più vicino alla stella K2-18 è K2-18 c. Questa super-Terra calda è stata scoperta nel 2017 e confermata nel 2018. È stato infatti studiando K2-18 b, scoperto in precedenza nel 2015 grazie al satellite americano Kepler, che i ricercatori hanno individuato il segnale di K2-18 c e sono riusciti a scoprire questo esopianeta.
    K2-18 b è infatti quello che interessa di più agli astronomi. È il più distante dalla stella K2-18. Ha una massa compresa tra 6 e 10 masse della Terra e il suo raggio è 2,3 volte più grande di quello del nostro pianeta. Ha un periodo orbitale di 33 giorni e una temperatura di equilibrio di circa -23°C, che è molto vicina alla temperatura di equilibrio della Terra, pari a -18°C. Per ricordare che la temperatura di equilibrio di un pianeta è la temperatura teorica della sua superficie in assenza di atmosfera. Gli astronomi ritengono che K2-18 b abbia tutte le caratteristiche per possedere acqua liquida sulla sua superficie, il che lo renderebbe abitabile.
    La sua densità, tuttavia, sembra troppo bassa per essere un pianeta roccioso. O K2-18b è un pianeta roccioso con acqua liquida sulla superficie, oppure è un pianeta coperto da uno spesso strato di ghiaccio. In altre parole, si tratta di una super-Terra rocciosa circondata da un piccolo involucro gassoso o di un mini-Nettuno gassoso composto essenzialmente da acqua e ricoperto di ghiaccio. In ogni caso, K2-18 b è costituito in gran parte dai cosiddetti costituenti volatili, che formano un involucro fluido, con elementi come idrogeno molecolare, elio o acqua. Come spesso accade nell'osservazione dell'Universo, nulla è ancora certo! Queste due ipotesi sono valide e solo le osservazioni del telescopio James Webb potranno dirci di più.
    Il telescopio è infatti in grado di analizzare l'atmosfera degli esopianeti, come ha dimostrato con l'esopianeta Wasp 39-b. Ricordo che James Webb ha dimostrato la presenza di CO2 nell'atmosfera di Wasp 39-b, un pianeta gassoso e caldo situato a 700 anni luce di distanza nella costellazione della Vergine. Il principio è abbastanza semplice: quando l'esopianeta passa davanti alla sua stella, la luce della stella attraverserà la sua atmosfera. Gli scienziati potranno quindi studiare lo spettro della luce, in particolare le linee di assorbimento, che sono una sorta di buchi causati dai gas che la luce ha attraversato prima di raggiungerci. Ogni gas ha le sue linee di assorbimento. Studiando lo spettro della luce di K2-18 che attraversa l'atmosfera di K2-18 b, gli astrofisici potranno determinare quali gas sono presenti e in quali proporzioni nell'atmosfera di questo esopianeta.



    -------------------------


    🎬 In programma oggi:
    - 00:00 - Introduzione
    - 01:04 - Viaggio dalla Terra al sistema stellare K2-18
    - 02:40 - Il sistema stellare di Alpha Centauri
    - 08:40 - La stella Sirio
    - 13:45 - Coconuts-2b, il pianeta eso più vicino fotografato direttamente
    - 16:46 - WD 0806-661 B, la stella più fredda dell'Universo
    - 20:32 - L'esopianeta solitario PSO J318.5-22
    - 23:52 - TOI-1452 b, l'oceano dell'esopianeta
    - 28:31 - Il sistema stellare K2-18
    - 29:26 - K2-18, la stella centrale del sistema stellare
    - 30:50 - Le nane rosse
    - 36:09 - I due esopianeti del sistema stellare K2-18
    - 39:47 - Come mai l'esopianeta K2-18 b è il più promettente per una forma di vita extraterrestre?
    - 40:15 - Le condizioni perché la vita sia possibile su un esopianeta
    - 43:15 - K2-18 b si trova nella zona abitabile della sua stella
    - 44:49 - Scoperto vapore acqueo su K2-18 b
    - 48:29 - Ancora alcune zone d'ombra
    - 52:15 - Come sarebbe la vita su K2-18 b?
    - 58:20 - Come sarebbe la vita su un pianeta oceano?
    - 01:03:23 - Potremmo comunicare con gli alieni di K2-18 b?
    - 01:05:11 - K2-18 b ospita la vita?

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    14 mins
  • #2 SCOPRIRE il pianeta alieno più adatto alla vita Extraterrestre | Documentario Spazio
    Jul 18 2023
    Esiste un pianeta simile alla Terra nell'universo? Come molti, probabilmente vi siete già posti questa domanda. Da alcuni decenni gli astronomi guardano oltre il sistema solare e cercano di trovare risposte a questa domanda in altri sistemi stellari. K2-18 è uno dei sistemi stellari più interessanti per gli astrofisici alla ricerca di vita extraterrestre.



    🔥 Ricordiamo che i video vengono pubblicati la DOMENICA alle 18:00.


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    💥 K2 18b, l'esopianeta più promettente:
    - Il sistema stellare K2-18 ospita almeno due esopianeti, K2-18 b e K2-18 c, che orbitano attorno alla stella K2-18. Entrambi sono più massicci della Terra. Entrambi sono più massicci della Terra: sono superterrestri rocciosi, con una massa di 7 e 8,6 volte quella terrestre.
    Il pianeta più vicino alla stella K2-18 è K2-18 c. Questa super-Terra calda è stata scoperta nel 2017 e confermata nel 2018. È stato infatti studiando K2-18 b, scoperto in precedenza nel 2015 grazie al satellite americano Kepler, che i ricercatori hanno individuato il segnale di K2-18 c e sono riusciti a scoprire questo esopianeta.
    K2-18 b è infatti quello che interessa di più agli astronomi. È il più distante dalla stella K2-18. Ha una massa compresa tra 6 e 10 masse della Terra e il suo raggio è 2,3 volte più grande di quello del nostro pianeta. Ha un periodo orbitale di 33 giorni e una temperatura di equilibrio di circa -23°C, che è molto vicina alla temperatura di equilibrio della Terra, pari a -18°C. Per ricordare che la temperatura di equilibrio di un pianeta è la temperatura teorica della sua superficie in assenza di atmosfera. Gli astronomi ritengono che K2-18 b abbia tutte le caratteristiche per possedere acqua liquida sulla sua superficie, il che lo renderebbe abitabile.
    La sua densità, tuttavia, sembra troppo bassa per essere un pianeta roccioso. O K2-18b è un pianeta roccioso con acqua liquida sulla superficie, oppure è un pianeta coperto da uno spesso strato di ghiaccio. In altre parole, si tratta di una super-Terra rocciosa circondata da un piccolo involucro gassoso o di un mini-Nettuno gassoso composto essenzialmente da acqua e ricoperto di ghiaccio. In ogni caso, K2-18 b è costituito in gran parte dai cosiddetti costituenti volatili, che formano un involucro fluido, con elementi come idrogeno molecolare, elio o acqua. Come spesso accade nell'osservazione dell'Universo, nulla è ancora certo! Queste due ipotesi sono valide e solo le osservazioni del telescopio James Webb potranno dirci di più.
    Il telescopio è infatti in grado di analizzare l'atmosfera degli esopianeti, come ha dimostrato con l'esopianeta Wasp 39-b. Ricordo che James Webb ha dimostrato la presenza di CO2 nell'atmosfera di Wasp 39-b, un pianeta gassoso e caldo situato a 700 anni luce di distanza nella costellazione della Vergine. Il principio è abbastanza semplice: quando l'esopianeta passa davanti alla sua stella, la luce della stella attraverserà la sua atmosfera. Gli scienziati potranno quindi studiare lo spettro della luce, in particolare le linee di assorbimento, che sono una sorta di buchi causati dai gas che la luce ha attraversato prima di raggiungerci. Ogni gas ha le sue linee di assorbimento. Studiando lo spettro della luce di K2-18 che attraversa l'atmosfera di K2-18 b, gli astrofisici potranno determinare quali gas sono presenti e in quali proporzioni nell'atmosfera di questo esopianeta.



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    🎬 In programma oggi:
    - 00:00 - Introduzione
    - 01:04 - Viaggio dalla Terra al sistema stellare K2-18
    - 02:40 - Il sistema stellare di Alpha Centauri
    - 08:40 - La stella Sirio
    - 13:45 - Coconuts-2b, il pianeta eso più vicino fotografato direttamente
    - 16:46 - WD 0806-661 B, la stella più fredda dell'Universo
    - 20:32 - L'esopianeta solitario PSO J318.5-22
    - 23:52 - TOI-1452 b, l'oceano dell'esopianeta
    - 28:31 - Il sistema stellare K2-18
    - 29:26 - K2-18, la stella centrale del sistema stellare
    - 30:50 - Le nane rosse
    - 36:09 - I due esopianeti del sistema stellare K2-18
    - 39:47 - Come mai l'esopianeta K2-18 b è il più promettente per una forma di vita extraterrestre?
    - 40:15 - Le condizioni perché la vita sia possibile su un esopianeta
    - 43:15 - K2-18 b si trova nella zona abitabile della sua stella
    - 44:49 - Scoperto vapore acqueo su K2-18 b
    - 48:29 - Ancora alcune zone d'ombra
    - 52:15 - Come sarebbe la vita su K2-18 b?
    - 58:20 - Come sarebbe la vita su un pianeta oceano?
    - 01:03:23 - Potremmo comunicare con gli alieni di K2-18 b?
    - 01:05:11 - K2-18 b ospita la vita?

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  • #3 SCOPRIRE il pianeta alieno più adatto alla vita Extraterrestre | Documentario Spazio
    Jul 18 2023
    Esiste un pianeta simile alla Terra nell'universo? Come molti, probabilmente vi siete già posti questa domanda. Da alcuni decenni gli astronomi guardano oltre il sistema solare e cercano di trovare risposte a questa domanda in altri sistemi stellari. K2-18 è uno dei sistemi stellari più interessanti per gli astrofisici alla ricerca di vita extraterrestre.



    🔥 Ricordiamo che i video vengono pubblicati la DOMENICA alle 18:00.


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    💥 K2 18b, l'esopianeta più promettente:
    - Il sistema stellare K2-18 ospita almeno due esopianeti, K2-18 b e K2-18 c, che orbitano attorno alla stella K2-18. Entrambi sono più massicci della Terra. Entrambi sono più massicci della Terra: sono superterrestri rocciosi, con una massa di 7 e 8,6 volte quella terrestre.
    Il pianeta più vicino alla stella K2-18 è K2-18 c. Questa super-Terra calda è stata scoperta nel 2017 e confermata nel 2018. È stato infatti studiando K2-18 b, scoperto in precedenza nel 2015 grazie al satellite americano Kepler, che i ricercatori hanno individuato il segnale di K2-18 c e sono riusciti a scoprire questo esopianeta.
    K2-18 b è infatti quello che interessa di più agli astronomi. È il più distante dalla stella K2-18. Ha una massa compresa tra 6 e 10 masse della Terra e il suo raggio è 2,3 volte più grande di quello del nostro pianeta. Ha un periodo orbitale di 33 giorni e una temperatura di equilibrio di circa -23°C, che è molto vicina alla temperatura di equilibrio della Terra, pari a -18°C. Per ricordare che la temperatura di equilibrio di un pianeta è la temperatura teorica della sua superficie in assenza di atmosfera. Gli astronomi ritengono che K2-18 b abbia tutte le caratteristiche per possedere acqua liquida sulla sua superficie, il che lo renderebbe abitabile.
    La sua densità, tuttavia, sembra troppo bassa per essere un pianeta roccioso. O K2-18b è un pianeta roccioso con acqua liquida sulla superficie, oppure è un pianeta coperto da uno spesso strato di ghiaccio. In altre parole, si tratta di una super-Terra rocciosa circondata da un piccolo involucro gassoso o di un mini-Nettuno gassoso composto essenzialmente da acqua e ricoperto di ghiaccio. In ogni caso, K2-18 b è costituito in gran parte dai cosiddetti costituenti volatili, che formano un involucro fluido, con elementi come idrogeno molecolare, elio o acqua. Come spesso accade nell'osservazione dell'Universo, nulla è ancora certo! Queste due ipotesi sono valide e solo le osservazioni del telescopio James Webb potranno dirci di più.
    Il telescopio è infatti in grado di analizzare l'atmosfera degli esopianeti, come ha dimostrato con l'esopianeta Wasp 39-b. Ricordo che James Webb ha dimostrato la presenza di CO2 nell'atmosfera di Wasp 39-b, un pianeta gassoso e caldo situato a 700 anni luce di distanza nella costellazione della Vergine. Il principio è abbastanza semplice: quando l'esopianeta passa davanti alla sua stella, la luce della stella attraverserà la sua atmosfera. Gli scienziati potranno quindi studiare lo spettro della luce, in particolare le linee di assorbimento, che sono una sorta di buchi causati dai gas che la luce ha attraversato prima di raggiungerci. Ogni gas ha le sue linee di assorbimento. Studiando lo spettro della luce di K2-18 che attraversa l'atmosfera di K2-18 b, gli astrofisici potranno determinare quali gas sono presenti e in quali proporzioni nell'atmosfera di questo esopianeta.



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    🎬 In programma oggi:
    - 00:00 - Introduzione
    - 01:04 - Viaggio dalla Terra al sistema stellare K2-18
    - 02:40 - Il sistema stellare di Alpha Centauri
    - 08:40 - La stella Sirio
    - 13:45 - Coconuts-2b, il pianeta eso più vicino fotografato direttamente
    - 16:46 - WD 0806-661 B, la stella più fredda dell'Universo
    - 20:32 - L'esopianeta solitario PSO J318.5-22
    - 23:52 - TOI-1452 b, l'oceano dell'esopianeta
    - 28:31 - Il sistema stellare K2-18
    - 29:26 - K2-18, la stella centrale del sistema stellare
    - 30:50 - Le nane rosse
    - 36:09 - I due esopianeti del sistema stellare K2-18
    - 39:47 - Come mai l'esopianeta K2-18 b è il più promettente per una forma di vita extraterrestre?
    - 40:15 - Le condizioni perché la vita sia possibile su un esopianeta
    - 43:15 - K2-18 b si trova nella zona abitabile della sua stella
    - 44:49 - Scoperto vapore acqueo su K2-18 b
    - 48:29 - Ancora alcune zone d'ombra
    - 52:15 - Come sarebbe la vita su K2-18 b?
    - 58:20 - Come sarebbe la vita su un pianeta oceano?
    - 01:03:23 - Potremmo comunicare con gli alieni di K2-18 b?
    - 01:05:11 - K2-18 b ospita la vita?

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